Ascoli, ora è davvero dura: la sconfitta interna col Cosenza ha complicato i piani di salvezza ma ancora ci sono speranze

Ascoli, ora è davvero dura: la sconfitta interna col Cosenza ha complicato i piani di salvezza ma ancora ci sono speranze
Ascoli, ora è davvero dura: la sconfitta interna col Cosenza ha complicato i piani di salvezza ma ancora ci sono speranze
di Matteo De Angelis
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Venerdì 3 Maggio 2024, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 11:26

ASCOLI Il Cosenza ha un bomber, l’Ascoli (con Mendes fuori dai giochi) no. E proprio grazie all’eurogol di Tutino, i rossoblù hanno festeggiato 0-1 al Del Duca. Tre punti che significano salvezza aritmetica per i calabresi, ko che invece condanna il Picchio agli ultimi 180’ da brivido: con Bari e Ternana appaiati ai bianconeri a quota 37, per i ragazzi di Carrera saranno determinanti le sfide contro Palermo e Pisa.

Oggi la classifica dice Spezia salvo (40), con Bari e Ascoli a giocarsi i playout in virtù della miglior classifica avulsa rispetto alla Ternana. Ma, come detto, ci sono ancora 6 punti in palio per ciascuna squadra per provare a raggiungere l’obiettivo. Quello della salvezza diretta, però, è diventato una chimera per il Picchio: visto lo svantaggio negli scontri diretti con Spezia e Bari, i bianconeri dovrebbero chiudere davanti a entrambe per festeggiare senza playout. 
 


Ascoli salvo se… 

Due le possibilità. La prima. Battere Palermo e Pisa, così da terminare la regular season a quota 43, e sperare nei passi falsi delle altre: lo Spezia non dovrebbe ottenere più di due punti (massimo 42), il Bari non deve conquistare due vittorie (massimo 41). L’altra strada permette all’Ascoli di esultare anche con 4 punti: il Picchio chiuderebbe a 41, ma a quel punto lo Spezia dovrebbe necessariamente perdere entrambe le gare (40), il Bari non ottenere più di una vittoria (massimo 40) e la Ternana non fare meglio dell’Ascoli (massimo 41). 

Ascoli ai playout se… 

In tutti gli altri casi, i bianconeri potranno puntare solo ai playout.

Per gli spareggi bisogna chiudere al quartultimo posto, nella consapevolezza, però, che il quintultimo darebbe il vantaggio di giocare il ritorno in casa. Da considerare, poi, i punti ottenuti in regular season: se la quintultima fa meglio della quartultima, basta un doppio pareggio per la salvezza (come accadde all’Ascoli nel 2017/18 con doppio 0-0 con l’Entella). Se le due squadre, invece, terminano la stagione a pari punti, in caso di ulteriore parità dopo le due sfide playout si va avanti con supplementari e rigori. 

Gli ultimi 180’ 

E il calendario cosa dice? Domenica si gioca tutti in contemporanea (ore 15). Lo Spezia fa visita al Cosenza: da capire se i calabresi giocheranno col coltello tra i denti per provare ad agguantare i playoff (-3) o se saranno già in vacanza. Il Bari fa visita a un Cittadella che si trova nella stessa condizione di Lupi (45 punti, già salvo ma che può guardare avanti), poi sarà match col Brescia (48) che oggi chiude la zona playoff. L’Ascoli sfida un Palermo (52) in crisi ma che, dopo le contestazioni dei tifosi, deve battere i bianconeri per ritrovare fiducia. Poi saranno ultimi 90’ contro il Pisa (45), la cui ‘fame’ dipenderà dall’eventualità di poter ancora agganciare i playoff. E la Ternana? In Umbria arriva un Catanzaro (60) che può ambire al quarto posto (-3) per ‘saltare’ un turno playoff, poi sarà trasferta con la Feralpisalò: da brivido, qualora i Leoni del Garda siano ancora in lotta per la salvezza; da ‘scampagnata’, qualora i lombardi (più probabile) siano già sprofondati in C. 

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