La ricerca è stata condotta da Alan Barreca dell'Università della California a Los Angeles.
Gli esperti hanno analizzato dati relativi a ben 56 milioni di nascite in 20 anni in diversi stati Usa ed hanno confrontato il numero di nascite giornaliere in giorni con diverse temperature, stimando che il tasso di nascite giornaliere aumenta del 5% nei giorni in cui la temperatura massima supera i 32,2 gradi centigradi, con una perdita media di 6,1 giorni di gravidanza, fino a un massimo di due settimane. Gli esperti hanno concluso che, considerando i trend di aumento delle temperature attesi per i prossimi decenni a causa dei cambiamenti climatici, entro fine secolo ogni anno si perderanno 250 mila giorni di gravidanza in più a causa del caldo estremo.