Campidoglio: «Il piano per i campi rom non prevede alloggi popolari»

Campidoglio: «Il piano per i campi rom non prevede alloggi popolari»
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Giovedì 24 Gennaio 2019, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 12:43
«L'assegnazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica segue la normativa vigente e non è connessa, in alcun modo, con il Piano per il superamento dei campi rom. L'assegnazione avviene infatti sulla base dello scorrimento delle graduatorie e dei requisiti legati a ogni domanda». Così il Campidoglio in una nota. «Non esiste e non può quindi esistere alcuna strategia in materia: gli alloggi vengono assegnati esclusivamente agli aventi diritto, così come regolato e previsto da apposite norme. Si tratta di una procedura valida per tutti i cittadini, senza alcun trattamento ad hoc legato alla provenienza etnica e geografica. Ogni domanda - si spiega - viene quindi valutata con le stesse modalità e sulla base dei requisiti riscontrati si viene ammessi o meno alla graduatoria, con relativo punteggio. In questo modo l'assegnazione è garantita esclusivamente agli aventi diritto».

La precisazione del Campidoglio non placa comunque le polemiche. In una nota congiunta gli esponenti di Fratelli d'Italia in Campidoglio, Andrea De Priamo capogruppo, i consiglieri capitolini Francesco Figliomeni, Lavinia Mennuni e Rachele Mussolini della lista civica
Con Giorgia, hanno fatto sapere di aver presentato «accesso immediato agli atti per verificare quali case siano state assegnate e se gli assegnatari rom fossero regolarmente in lista o se invece fosse stata seguita una via preferenziale per loro.
In questo secondo caso siamo pronti a denunciare una violazione di norme che sarebbe l'ennesimo sopruso verso le famiglie romane in attesa, da anni, di una casa popolare. I grillini si mostrano sempre più affini alla sinistra che li ha preceduti nel governo della città».
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