Un'altra testimonianza sui benefici del nuotare in acqua fredda è stata raccolta dal The Guardian, che ha raccontato la storia di Sara Barnes: dopo un delicato intervento alla tibia, a malapena riusciva a camminare, nonostante una lunga degenza prima sulla sedia a rotelle e poi sulle stampelle.
In seguito ad una promessa fatta ad un amico appassionato nuotatore, Barnes - scrive inabottle.it - si recò a fare una nuotata con lui a Crummock Water, un lago dall'acqua incontaminata. «L'acqua era fredda - ha raccontato la donna al The Guardian - ma ha avuto un effetto rigenerante sulle mie gambe, intorpidite dal dolore, permettendomi di muovermi più agilmente del solito dopo tanto tempo». A due anni di distanza dalla prima volta - riporta inabottle.it - Sara Barnes continua a recarsi al lago per nuotare ogni settimana, anche in questo periodo dell'anno.