Le scansioni cerebrali dei bambini hanno fornito dati sul volume del loro ippocampo, area del cervello importante per la memoria ma anche per l'umore. «Abbiamo scoperto che il coinvolgimento nello sport, ma non in attività come la musica o l'arte, è correlato a un aumento del volume dell'ippocampo e alla riduzione della depressione nei giovanissimi» ha detto Lisa Gorham, autrice principale dello studio.
Queste relazioni erano particolarmente forti in chi faceva parte di squadre scolastiche e associazioni sportive rispetto a chi aveva un impegno più informale nelle attività fisiche, forse grazie alla maggiore interazione sociale o regolarità che comporta il lavoro in team. Non è chiaro se il partecipare agli sport porti alla diminuzione della depressione o viceversa. In qualsiasi caso «i risultati - conclude Gorham - stimolano nuovi lavori sulla prevenzione e il trattamento di questa condizione nei bambini».