Catania, «Ti portiamo a casa noi», e la violentano dopo la discoteca: tre condanne a 6 anni

Catania, «Ti portiamo a casa noi», e la violentano dopo la discoteca: tre condanne a 6 anni
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Giovedì 24 Maggio 2018, 23:24 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 13:35
Aveva conosciuto uno dei suoi aguzzini su Facebook e, dopo una sertata trascorsa in discoteca, aveva accettato di essere riaccompagnata a casa. Quel passaggio in macchina, però, si era trasformato in un incubo: in tre l'avevano violentata per ore, dentro l'auto di lui, nascosti in una zona isolata accanto a un cimitero vicino a Catania. Ora, sono stati condannati a sei anni di reclusione ciascuno per violenza sessuale. La sentenza è stata emessa dal gup Sebastiano Fabio Di Giacomo Barbagallo, a conclusione di un processo condotto con rito abbreviato. Gli imputati hanno 37, 35 e 24 anni. La vittima, invece, ha 25 anni. Il pm Santo Di Stefano aveva chiesto otto anni di reclusione. I tre, che erano stati arrestati dopo i fatti da carabinieri del comando provinciale di Catania, sono stati anche condannati al pagamento delle spese legali e al risarcimento della vittima con una provvisionale da 50mila euro.

La venticinquenne si era sentita male dopo avere bevuto un drink e uno dei tre, conosciuto sui social e incontrato per caso alla festa in discoteca, le aveva detto: «Non ti preoccupare, ti accompagno io».
Poi, la violenza. La vittima era stata soccorsa da un passante. Agli inquirenti aveva poi fornito le indicazioni necessarie all'identificazione del branco. Un particolare ha permesso di stabilire con certezza chi fossero gli imputati: i tre erano assieme alla 25enne quando, prima della violenza nella zona isolata, erano stati fermati e registrati a un posto di blocco delle forze dell'ordine durante un controllo dell'auto. La vittima non avrebbe segnalato alcuna situazione di allarme.
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