FOSSOMBRONE Questa mattina alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Fossombrone si celebra il rito funebre dell’85enne Alberto Serfilippi morto mentre veniva trasportato all’ospedale di Urbino dall’ambulanza che si è schiantata contro un pullman nella galleria Ca’ Gulino. Sarà la prima delle tre esequie delle vittime dello scontro tra il mezzo 1418 della Potes di Fossombrone e il bus di ragazzini in gita avvenuto sulla statale 73 bis che collega Fermignano a Urbino.
Il dolore
Alle 14.45 dall’ospedale di Fossombrone partirà il feretro dell’altra vittima: Cinzia Mariotti, infermiera di 49 anni, diretto alla chiesa parrocchiale di Ca’ Rio nel Comune di Cagli.
La salma della quarta vittima, dottor il dottor Sokol Hoxha, di 41 anni, ieri è stata rimpatriata in Albania. Nella sede della Cri di Fossombrone il giorno di San Silvestro è stata allestita la camera ardente dei tre operatori sanitari. Hanno reso omaggio alle vittime il parlamentare Antonio Baldelli, i consiglieri regionali Giacomo Rossi, Giorgio Cancellieri e Nicola Baiocchi; il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, i sindaci di Fossombrone, Urbino, Cagli, Acqualagna e Apecchio, Massimo Berloni, Maurizio Gambini, Alberto Alessandri, Luca Lisi e Vittorio Nicolucci.
Chi era presente
Presenti il prefetto vicario Beatrice Mariani, i dirigenti della Ast Nadia Storti e Romeo Magnoni. Ma soprattutto erano presenti decine e decine di colleghi. Un saluto straziante tra le lacrime dei familiari delle vittime che hanno pianto sulle bare. Dopo la commovente cerimonia nella sede della Cri il sindaco di Fossombrone e il vicesindaco Michele Chiarabilli si sono portati all’obitorio di Fano per rendere omaggio anche alla salma dell’85enne Alberto Serfilippi.
Il sindaco Berloni, molto commosso si è limitato a ringraziare chi ha perso la vita sul lavoro per tutto quello che ha sempre fatto con dedizione e massimo impegno. Ha rivolto un pensiero a tutti gli operatori del 118 presenti provenienti dalle varie postazioni del territorio. La camera ardente rimarrà aperta anche oggi e domani. Il personale del 118 nel frattempo ha pensato di promuovere una raccolta fondi in memoria dei colleghi scomparsi.