Colle-Marathon, uno spettacolo autentico. Per i 20 anni la giornata perfetta

Colle-Marathon, uno spettacolo autentico. Per i 20 anni la giornata perfetta
Colle-Marathon, uno spettacolo autentico. Per i 20 anni la giornata perfetta
di Andrea Amaduzzi
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Lunedì 6 Maggio 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 15:52

FANO La prima volta di Carmine Buccilli e la quinta di Marija Vrajic nella ventesima ColleMar-athon. Imprese in solitaria quelle dei due vincitori, mentre quella dell’organizzazione rispecchia lo sforzo congiunto di una platea di persone che a vario titolo, ma accomunati da identica passione, hanno concorso al rinnovato successo di un evento che tagliando il traguardo dei suoi primi vent’anni non poteva augurarsi di meglio.

Lungo il tracciato

Radiosa la giornata, con lo sbalzo fra il fresco della partenza in collina e il clima estivo all’approdo in pianura come unica vera complicazione per i concorrenti, significativa la partecipazione della gente, lungo il tracciato e nel villaggio creato attorno all’arrivo al Pincio. «Uno spettacolo unico» commenta fiero il presidente Annibale Montanari, che non si stanca di magnificare «lo spirito di servizio che continua ad animare tutti i 300 e passa volontari impegnati. Una giornata meravigliosa per chi ha corso, per chi ha seguito la gara, ma anche per noi nel costatare che i principi che la Maratona dei valori promuove prendono sempre pil campo». Un dato su tutti a documentarlo i quasi 600 della camminata di solidarietà “Hola Rimba” «quando la prima volta nel 2018 eravamo 12» ricorda la promotrice Tania Campanelli.

All’esordio sul percorso che da Barchi ha condotto fino all’Arco d’Augusto, il numero uno di pettorale e di fatto Buccilli ha trovato tutto quello che si aspettava. «E’ un tracciato che somiglia molto a quelli della mia terra e quindi perfetto per me. Sono partito subito forte, magari persino troppo, ma volevo fare selezione e mi è andata bene.

Negli ultimi sei, sette chilometri ho fatto molta fatica ma con la temperatura salita parecchio era normale. Puntavo a vincere, anche perché alla mia età il tempo (2h27’56” ndr) non fa più la differenza» rilegge la sua performance l’atleta dell’asd Etruria, che ha solo parole belle «per un’organizzazione perfetta e che mi avevano descritto proprio così. Credo che la ColleMar-athon meriti una partecipazione ancora più ampia ma capisco che non tutti amino percorsi così impegnativi». Alle sue spalle Matteo Lucchese, mentre il vincitore delle ultime quattro edizioni Youness Zitouni ha completato il podio ai cui piedi si è piazzato Cristian Carboni, il primo dei marchigiani. Ottimo sesto l’immarcescibile runner di casa Riccardo Quattrini, settimo il durantino Luca Boinega.

Ritorno al vertice

Cade invece a distanza di tredici anni dal primo trionfo del 2011 l’affermazione della croata Marija Vrajic, che in 3h06’10” ha preceduto la torinese Chiara Bertino e l'umbra Federica Poesini. «Sono molto felice perché molto legata a questa terra e alla ColleMar-athon. Tenevo a questa edizione del ventennale, anche se poi gli ultimi dieci chilometri sono stati veramente molto duri per il caldo». Nella mezza maratona, scattata da Mondolfo e valida quale campionato italiano paralimpico, trionfo del pugliese Simone Colasuonno, mentre tra i normodotati successo di Gian Marco Bertini di Fanocorre e in campo femminile della romagnola Chiara Camporesi. Nella 10 chilometri hanno infine primeggiato Luca Jannuzzo e Giulia Morbidelli.

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