Lo dice all'Adnkronos il presidente dell'Ordine nazionale dei biologi, Vincenzo D'Anna. D'Anna rivolge un «appello alla trasparenza» al ministro della Salute, Giulia Grillo, al nuovo presidente dell'Istituto superiore della sanità, «alle Procure della Repubblica, che potrebbero acquisire gli elementi per poter verificare se la legge per la tutela della salute pubblica è stata rispettata», e a «tutti quegli accademici che ogni giorno ci tranquillizzano a chiacchiere sulla innocuità della pratica vaccinale», a cominciare da Roberto Burioni, promotore insieme a Guido Silvestri (docente all'Emory University di Atlanta, Usa) del 'Patto trasversale per la scienzà, firmato anche da Beppe Grillo e Matteo Renzi. «Molti -avverte- sono i Soloni che ci rassicurano sull'innocuità di questo farmaco, ma nessuno di questo finora è stato in grado di comprovare quel che afferma».
«Su di una scatola di formaggini - spiega l'ex senatore verdiniano di Ala - sono indicate tutte le sostanze che compongono questo alimento destinato ai bambini, ovvero ingerite.
Paradossalmente -avverte- per un farmaco che viene iniettato direttamente nel corpo di un bambini, le autorità non esibiscono gli esami sull'esatta composizione quali-quantitativa del farmaco stesso D'Anna si rivolge in particolare a Clemente: «Il dottor Emilio Clemente ha incautamente sconfessato quanto è emerso dallo studio e dalla ricerca alla quale egli stesso ha partecipato. Stiamo parlando di una ricerca che ha stabilito un nesso di casualità tra l'encefalite acute ed alcuni vaccini, rilevando un numero di casi di oltre 400 unità su 1 miliardo di popolazione, americana ed europea. Al di là dell'incidenza statistica di questo dato, era importante che fosse stato stabilito un nesso di causalità. In sintesi, i bambini non vaccinati potevano essere soggetti in età pediatrica all'encefalite, viceversa, quelli vaccinati l'encefalite insorgeva nell'età adulta».
«Questo dimostra - spiega il presidente dell'Ordine nazionale dei biologi - il nesso di causalità, ovvero che chi si vaccina può subire la complicanza dell'encefalite in età adulta, mentre chi non si vaccina, la può subire solo in età pediatrica. Paradossalmente, gli autori di questa ricerca hanno smentito questo nesso di causalità, a causa di un refuso tipografico che non aveva riportato la particella negativa 'non' tra i due termini. Per favore, non prendetevela mica con il tipografo...».