Sanità Lazio, aumenta speranza di vita ma più tumori per le donne

Sanità Lazio, aumenta speranza di vita ma più tumori per le donne
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Giovedì 14 Febbraio 2019, 14:39 - Ultimo aggiornamento: 19:19
Cala la natalità ma aumenta la speranza di vita, le donne si ammalano di più di tumore al polmone e al seno, crescono i morti per Alzheimer e per Parkinson. Si muore di meno, invece, per infarto e ictus. È il quadro della salute dei cittadini laziali che emerge dal sito www.statosalutelazio.it presentato questa mattina in Regione dal governatore Nicola Zingaretti e dall'assessore Alessio D'Amato.

Innanzitutto i dati demografici: i cittadini residenti sono circa 5,8 milioni; l'11% è di nazionalità straniera, il 21% ha un'età maggiore di 65 anni, mentre i minori di 14 anni sono solo il 14% della popolazione. Come nel resto del Paese, dal 2006 al 2017 la natalità nel Lazio è in diminuzione (-20%), con solo 8 nati ogni 1000 residenti nell'ultimo anno. È evidente negli ultimi 10 anni un trend in decremento del tasso di mortalità (-16%) che negli ultimi anni si allinea al dato nazionale. Coerentemente con l'andamento nazionale, la speranza di vita alla nascita migliora: nel 2017 ha raggiunto 80.4 anni nei maschi e 84.7 anni nelle femmine. Negli ultimi 10 anni il tasso di ospedalizzazione diminuisce del 28%, con importanti eterogeneità geografiche all'interno della Regione. Un trend in diminuzione si osserva in particolare per infarto e per ictus, patologie per le quali anche la mortalità mostra una forte riduzione (-50%).

Dal 2010 al 2017, è in aumento tra le donne l'incidenza di tumore del polmone (+18%) e la mortalità per questa patologia (+11%), mentre un andamento opposto si osserva tra gli uomini (-14% l'incidenza e -18% la mortalità). Tra le donne è in aumento anche l'incidenza di tumore della mammella (+9%), mentre la mortalità si riduce lievemente (-3%). In linea con i dati nazionali, si osserva un incremento del numero di persone con malattie croniche a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e della migliore sopravvivenza per molte patologie. Nel Lazio si stimano oltre 370 mila casi di diabete mellito, circa 295 mila casi di broncopneumopatia cronica ostruttiva. I casi stimati di Alzheimer o altre forme di demenza sono circa 35 mila. Negli ultimi 10 anni è aumentata la mortalità per Alzheimer (+58%) e per Parkinson (+70%).

Il nuovo portale www.statosalutelazio.it presentato oggi da ZIngaretti proietta la Regione «nel futuro: in open data mettiamo tutti i dati sulla salute dei cittadini del Lazio, tassi di ospedalizzazione, di mortalità, di nascita, di patologie a livello regionale, con il confronto con lo Stato e e addirittura Comune per Comune», ha detto il governatore. «L'open data - ha aggiunto - è la gestione intelligente dei dati, è uno degli indici più importanti per l'innovazione di un sistema pubblico e noi oggi proponiamo probabilmente il più avanzato sito di open data sulla salute delle persone per conoscere e mettere in gestione in modo trasparente una mole di dati straordinaria per migliorare la qualità dei servizi. È una parte di quel Lazio moderno che stiamo costruendo».

 
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