Fibrosi cistica, papà triatleta percorre 400 Km dal Valdagno a Numana per raccogliere fondi per il Centro regionale delle Marche

La Presidente Cocco: “Solidarietà fondamentale”

Fibrosi cistica, papà triatleta percorre 400 Km per raccogliere fondi per il Centro regionale delle Marche
Fibrosi cistica, papà triatleta percorre 400 Km per raccogliere fondi per il Centro regionale delle Marche
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Domenica 12 Maggio 2024, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 20:27

Il papà-triatleta Fabio Guiotto ha percorso 400 km da Valdagno fino a Numana per raccogliere fondi per attrezzature sportive destinate al Centro regionale per la Fibrosi Cistica dell’AOU delle Marche. Una tre giorni di sport e solidarietà per sensibilizzare sulla fibrosi cistica. È quella che si è conclusa oggi, 12 maggio, a Numana, e che ha avuto come protagonista il triatleta Guiotto, papà di Davide, un bambino affetto dalla malattia genetica rara. Obiettivo dell'evento raccogliere fondi per acquistare attrezzature sportive destinate ai pazienti del Centro di Riferimento Regionale per la Fibrosi Cistica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, diretto dalla Dottoressa Benedetta Fabrizzi.

Il progetto

L’iniziativa rientra nell'ambito del progetto ‘Sport per la Fibrosi Cistica 2024’ promosso dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) Marche ODV guidata da Silvia Piazzini, moglie di Guiotto e mamma di Davide. Il triatleta, partito dal suo paese di origine, Valdagno (comune della provincia di Vicenza in Veneto), ha percorso 400 km tra corsa, bici e nuoto, per arrivare a Numana, dove vive con la sua famiglia.

Ad accogliere il papà-atleta, al suo arrivo a nuoto a Numana, c’erano la Dottoressa Cinzia Cocco, direttore amministrativo dell’AOU delle Marche e Presidente della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, il consigliere regionale Mirko Bilò in rappresentanza della Regione Marche e il sindaco di Numana Gianluigi Tombolini.

Presente anche la Direttrice del Centro di Riferimento Regionale per la Fibrosi Cistica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche Benedetta Fabrizzi.

L'applauso

Grande apprezzamento per l'iniziativa è stato espresso dalla Presidente della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, Cocco: «La solidarietà e il volontariato sono fondamentali nel contribuire a supportare il livello di eccellenza delle nostre strutture ospedaliere» ha detto, ricordando il ruolo strategico della Fondazione Salesi nel qualificare ulteriormente il Dipartimento Materno Infantile dell'AOU delle Marche.

«C’è grande attenzione da parte dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e della Regione alla cura di questa grave patologia» ha proseguito Cocco, ringraziando a nome della direzione generale dell’AOU delle Marche e della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, «i validissimi professionisti per l’impegno profuso nel reparto» che è punto di riferimento nel panorama nazionale per la fibrosi cistica. Un ringraziamento, la Presidente della Fondazione Salesi, lo ha rivolto anche alla Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) Marche. Le attrezzature donate saranno impiegate per lo svolgimento di test e allenamenti mirati, sotto la supervisione degli operatori del Centro.

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