Il giovane ferito al cuore dall’amico con le forbici sentito dai carabinieri in ospedale

Una pattuglia dei carabinieri impegnata nei controlli
Una pattuglia dei carabinieri impegnata nei controlli
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Domenica 24 Maggio 2020, 05:55
PORTO RECANATI - Forbiciata all’amico. Ieri mattina il giovane fidardense, che è ancora ricoverato in ospedale, è stato sentito dai carabinieri della Compagnia di Civitanova. Al momento c’è il massimo riserbo sul contenuto delle dichiarazioni, i militari guidati dal capitano Massimo Amicucci, sono in attesa di ulteriori riscontri per poter ricostruire con esattezza cosa è accaduto mercoledì scorso nel Doblò su cui viaggiavano i due amici fidardensi. L’episodio, infatti, sin dall’inizio aveva generato numerosi interrogativi per i quali gli inquirenti stanno elaborando le risposte.
Dai primi accertamenti era emerso che i due amici, che erano diretti a Porto Recanati per trascorrere la serata, si sarebbero messi ad armeggiare con delle forbici. Il conducente del mezzo mentre guidava avrebbe avuto le forbici in mano che improvvisamente si sarebbero conficcate nell’emitorace dell’amico.
All’inizio il ferito avrebbe sottovalutato la lesione che aveva prodotto un sanguinamento modesto (il versamento infatti era stato interno) e i due avrebbero proseguito finché davanti a una gelateria, il giovane ferito è caduto a terra privo di sensi (la lama gli aveva perforato il pericardio).
Il 40enne che lo aveva colpito è stato denunciato a piede libero per lesioni personali aggravate. Ieri la vittima potrebbe aver fornito particolari decisivi per chiarire i dubbi degli inquirenti. 
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