Macerata, carenza di pubblici ministeri. Il procuratore: «Grave disagio operativo»

Il procuratore Giorgio
Il procuratore Giorgio
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 10:05
MACERATA - Carenza di magistrati in servizio, il procuratore Giovanni Giorgio segnala agli uffici competenti «la situazione di grave disagio operativo in cui l’ufficio viene a trovarsi». Mancano i pubblici ministeri in Procura, attualmente sono due in meno rispetto a quelli previsti: i magistrati in servizio, infatti, a partire da questa settimana sono sei più il procuratore, mentre dovrebbero esserne otto più il procuratore. Il pm Rita Barbieri, arrivata a Macerata nei mesi scorsi, è stata infatti applicata alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Sicilia) per almeno sei mesi. Nel frattempo, però, il collega che sarebbe dovuto arrivare a Macerata e prendere il suo posto, il pubblico ministero Enrico Barbieri, al momento in servizio alla Procura di Palmi (Calabria), prenderà servizio tra non meno di sei mesi perché proveniente da una sede disagiata. 



La Procura di Palmi, infatti, è considerata dagli organi competenti una sede disagiata e il Csm, Consiglio superiore della Magistratura, ha stabilito che per i trasferimenti riguardanti magistrati in servizio presso uffici del genere il trasferimento dovrà essere prorogato automaticamente di sei mesi. Da qui la carenza di magistrati che ha colpito la Procura di Macerata. Un «disagio operativo», come lo ha definito il procuratore, che come si diceva è stato immediatamente segnalato ai competenti uffici dallo stesso dottor Giorgio. La procura è chiamata quotidianamente a un complesso lavoro a tutela della legalità sul territorio. 
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