MACERATA Le strategie per il rilancio del centro animano il dibattito politico. Il progetto dell’ex Mercato delle erbe, che diventerà un polo culturale hi-tech, è al centro di un’interrogazione presentata dalla consigliera comunale dem Ninfa Contigiani, mentre Stefania Monteverde, capogruppo di Macerata Bene Comune, focalizza la sua attenzione sull’utilizzo di Palazzo degli Studi. «Tutto l’edificio - afferma l’ex assessore alla cultura - deve essere messo a disposizione dei 500 studenti della sede succursale del liceo scientifico Galilei». Non lascia spazio a interpretazioni e torna su un tema per il quale più volte è intervenuta chiedendo una soluzione.
Gli iscritti
Da tempo, infatti, continua a crescere il numero delle iscrizioni allo Scientifico di Macerata, con la conseguente mancanza di spazi tra le due sedi: quella principale in via Manzoni e la succursale a Palazzo degli Studi.
La classe
Nelle ultime settimane l’attenzione sugli spazi era stata sollevata da studenti e genitori della 2^D: alcuni alunni lamentavano di non riuscire a concentrarsi per via della disposizione dei banchi nell’aula. Ma in realtà il problema della mancanza di spazi a Palazzo degli Studi per gli studenti dello Scientifico è noto da tempo. Nell’anno scolastico in corso e per il quarto anno consecutivo, il liceo ha avuto bisogno di nuovi spazi, richiesti dalla dirigenza all’amministrazione provinciale, a causa del costante incremento degli iscritti.