«Mai abbuffate durante i risvegli»

«Mai abbuffate durante i risvegli»
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Mercoledì 22 Maggio 2013, 16:38 - Ultimo aggiornamento: 17:50
ROMA C’è chi impiega qualche ora per addormentarsi, chi ci riesce in pochi minuti ma si sveglia dopo poche ore e chi ha solo la percezione di non riuscire a dormire durante la notte.
L’insonnia è una malattia complessa che tende a diventare cronica, perché si assumono comportamenti sbagliati, come bere molto caffè per combattere la stanchezza durante la giornata. E l'estate da un lato migliora la qualità del sonno perché ci si rilassa, dall'altro accentua il problema a causa del caldo che disturba il sonno.
«Per combattere l’insonnia – spiega Giacomo La Marca, responsabile del Centro disturbi del sonno della Cattolica di Roma - è necessario diagnosticarla. Soltanto così è possibile prescrivere la cura più adatta».

«L’insonnia è l’esperienza di un sonno insufficiente o di scarsa qualità – continua l’esperto -. I sintomi sono la difficoltà a iniziare o a mantenere il sonno, il risveglio precoce mattutino e sonno poco ristoratore. Poi durante il giorno ci sono altri indicatori di questa patologia, come difficoltà di concentrazione, irritabilità, sonnolenza, stanchezza. L’insonnia, che dipende da ansia e depressione, si può combattere in due modi: con terapie comportamentali e con i medicinali»

Meglio, spesso, una terapia comportamentale e una corretta igiene del sonno piuttosto che un lungo elenco di farmaci se non c'è bisogno.

«Che in pratica significa: mantenere il bioritmo costante, andando a letto sempre alla stessa ora. Quanto più si hanno disturbi del sonno tanto più vale questo consiglio».
Non prendere caffè nel pomeriggio e l’alcool prima di andare a letto. Evitare la palestra nelle ore serali, la temperatura del corpo aumenta così come la difficoltà a prendere sonno. Niente abbuffate, consigli ancora La Marca, durante i risvegli. Tolgono la sonnolenza e fanno ingrassare. Al posto della doccia la sera meglio un bagno caldo ma mai dopo cena. No ai sonnellini del pomeriggio. Se di notte ci si sveglia, meglio accendere una luce non particolarmente forte e leggere un libro.

F.Fil.

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