Influenza, mix di virus intestinali e allergie: primavera a letto per 200mila

Influenza, mix di virus intestinale e allergie: primavera a letto per 200mila
Influenza, mix di virus intestinale e allergie: primavera a letto per 200mila
di Lorena Loiacono
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Giovedì 21 Marzo 2019, 14:36

Mezzo milione di italiani alle prese con starnuti, febbre e mal di pancia tanto forti da correre in bagno: la primavera quest'anno parte in salita. Da un lato c'è il colpo di coda della stagione influenzale che, con cifre da record, ha eguagliato la stagione dello scorso anno attestandosi come la più feroce degli ultimi 15 anni. Dall'altro invece ci sono i mali di stagione: quei virus cosiddetti “parainfluenzali” che, all'influenza, non hanno nulla da invidiare e a cui si affiancano le allergie in arrivo con i pollini. Un mix micidiale che, questa settimana, ha messo in ginocchio quasi 500mila persone.

Influenza, nausea e crampi: 200 mila italiani con virus gastrointestinali

«Siamo nella fase calante della stagione influenzale – spiega l'epidemiologo Fabrizio Pregliasco dell'università di Milano, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano  – con circa 250mila persone colpite in questa settimana. La stagione è stata particolarmente dura: siamo arrivati a 8 milioni di pazienti e probabilmente supereremo anche questa cifra eguagliando il record di un anno fa. Inoltre, gli sbalzi di temperatura stanno veicolando con forza anche i virus parainfluenzali, primo fra tutti l'enterovirus: porta poca febbre e problemi all'intestino con frequenti diarree e forte spossatezza. Passa nell'arco di due o tre giorni ma lascia nei pazienti tanta stanchezza. Tra questi virus ci sono anche i raffreddori e quella leggera febbre che negli ultimi giorni hanno colpito oltre 200mila persone. Il consiglio? Evitare gli sbalzi di temperatura e prestare molta attenzione e buon senso nel vestirsi per evitare sudore o freddo».

Non solo, ai sintomi di questo mezzo milione di pazienti si aggiungono anche gli starnuti e il naso che cola degli allergici che in questi giorni vedono svegliare i tipici e fastidiosi segnali di malessere.
«Purtroppo – continua Pregliasco – a differenza di quanto accadeva fino a qualche anno fa, ogni anno assistiamo all'arrivo di nuovi allergici: adulti che scoprono sintomi mai provati prima ed è importante saperli riconoscere».

Quali sono i segnali da tenere sotto osservazione? «Gli starnuti cosiddetti “a salve”, uno dietro l'altro, e il muco liquido che non hanno niente a che fare con il classico raffreddore. E' fondamentale saperli individuare e affrontare subito il problema perché la carriera allergica di un paziente viene segnata in maniera decisiva da come è stata gestita al suo insorgere: un problema che non riguarda, ormai, più solo i bambini».
 

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