Coronavirus, bollettino Italia: 306 nuovi contagi e 10 morti. Zero positivi solo in Valle d'Aosta

Coronavirus, bollettino Italia: 306 nuovi contagi e 10 morti. Zero positivi solo in Valle d'Aosta
Coronavirus, bollettino Italia: 306 nuovi contagi e 10 morti. Zero positivi solo in Valle d'Aosta
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Giovedì 23 Luglio 2020, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 06:11

Il coronavirus si sta lentamente ripresentando in tutte le parti d'Italia e nelle ultime 24 ore solo una regione, la Valle d'Aosta, ha fatto registrare zero nuovi casi. I positivi sono 306, complice il numero di tamponi, oltre 60 mila dopo molti giorni ben al di sotto. Le vittime sono 10, meno della media di luglio, ma preoccupano i focolai che si accendono lungo tutta la penisola. E per il tracciamento degli infetti non sembra potersi contare sulla App Immuni, scaricata dal 12% dei possessori di smartphone tra i 14 e i 75 anni (4,3 milioni di persone), secondo il ministro dell'Innovazione Paola Pisano. Secondo uno studio dell'Università di Oxford, dei mesi scorsi, la soglia per una piena efficienza dell'app era fissata al 60%.

I nuovi positivi odierni sono 82 in Lombardia, solo il 26,7% del totale, ma secondo la Fondazione Gimbe la regione più colpita dal Covid ha ancora il 57% dei malati, i cosiddetti 'attualmente positivì (6 infetti su 10). L'andamento del contagio rimane costante in Italia, secondo lo studio indipendente: nella settimana dal 15 al 21 luglio ci sono stati 1.408 nuovi casi, un trend «stabile rispetto alla settimana precedente», ma con meno tamponi effettuati. In 8 regioni i casi sono in riduzione, in 11 in aumento e in 2 sono stabili.

Spiccano l'incremento in Veneto (+172) e il calo in Lombardia (-184), moderati aumenti in Liguria (+44), Toscana (+30) e Campania (+28), diminuzione nel Lazio (-46) e in Piemonte (-35). Il problema sono i nuovi nuovi focolai e i 'casi di rientrò dall'estero. Tra i primi si segnalano quello in una residenza per anziani a Bologna con 15 casi e quello di Rovereto, in Trentino, con altri 24 positivi dopo i 16 del giorno prima, una situazione che non riguarda più solo il corriere espresso Brt.

Tra i casi di rientro invece si registrano due badanti tornate in pullman a Roma dalla Romania - tra i Paesi più colpiti nelle ultime settimane -, che portano a 12 sui 26 odierni nel Lazio gli infetti di 'importazionè. Nuovo cluster anche in Molise: contagiati 7 venezuelani, 5 dei quali arrivati dalla Serbia. Oltre agli 82 casi in Lombardia i nuovi positivi odierni sono 55 in Emilia Romagna, 30 nella Provincia autonoma di Trento, 26 nel Lazio, 22 in Veneto, 16 in Campania, 15 in Liguria e 10 in Abruzzo.

Tutte le altre regioni hanno un incremento a una sola cifra, tranne la Val d'Aosta a zero. Non molti giorni fa erano ben più di 10 le regioni senza nuovi contagiati nelle 24 ore. Così come quelle senza pazienti in terapia intensiva, che ora sono 9. Le persone in rianimazione passano comunque da 48 a 49, i ricoverati con sintomi sono 713 (-11), quelli in isolamento domiciliare 11.642 (+92).

I guariti arrivano a 197.842 (+214). Se il governo pensa di prorogare lo stato d'emergenza sanitaria al 31 ottobre, i presidenti di Regione - sei dei quali in campagna elettorale - valutano nuovi provvedimenti per arginare movida e assembramenti. In Campania Vincenzo De Luca ha pronta un'ordinanza per la chiusura dei negozi in cui non si indossano le mascherine.

«Sono preoccupatissimo - dice - a settembre con la ripresa delle scuole si rischia la ripresa del contagio e a quel punto si dovrà chiudere tutto». Il lockdown «può esserci in aree dove si sviluppano focolai - afferma il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri -, ma si tratterebbe di lockdown chirurgici». Sileri non ritiene il trend preoccupante, ma l'infettivologo Stefano Vella della Cattolica di Roma teme che «se i focolai diventano tanti, i servizi sanitari territoriali potrebbero andare in difficoltà». 

Coronavirus, in Umbria ripresa dei contagi
 

Bologna, focolaio in una Rsa

Bologna è stato individuato un nuovo focolaio in una casa-residenza per anziani dove, nelle ultime 24 ore, ci sono stati 15 nuovi casi di positività a Coronavirus, tre fra gli operatori e 12 fra gli ospiti. Ne dà notizia la Regione Emilia-Romagna. Molti di loro sono asintomatici e tutti sono in isolamento.



 

Bollettino Emilia Romagna

Sono 55 i nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna registrati nelle ultime 24 ore, ma non ci sono stati decessi. È quanto emerge dal bollettino diffuso dalla Regione. Di questi, scoperti con 5.585 tamponi, 32 sono asintomatici. Dei nuovi casi, 27 si registrano nella provincia di Bologna e 15 sono relativi al nuovo focolaio individuato all'interno di una residenza per anziani. Nel riminese, degli 11 nuovi positivi, 9 sono cittadini stranieri, tutti asintomatici, che vivono nel residence del capoluogo nel quale la Ausl nei giorni scorsi ha individuato e isolato un focolaio subito gestito, avviando i controlli necessari. La gran parte degli altri nuovi contagi sono comunque riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall'estero. Calano i ricoveri: sono 6 i pazienti in terapia intensiva (-1 da ieri), e scendono a 79 (-2 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.
 

Bollettino Lazio

Sono 907 gli attuali casi positivi a Covid-19 nella Regione Lazio. Di questi 718 sono in isolamento domiciliare, 180 sono ricoverati non in terapia intensiva, 9 in terapia intensiva. Inoltre 856 sono i pazienti deceduti e 6.735 le persone guarite, come riferisce l'assessorato regionale alla Sanità sui social.

Bollettino Lombardia

I nuovi casi di Coronavirus in Lombardia sono 82 (di cui 12 debolmente positivI e 30 a seguito di test sierologici). A comunicarlo nel quotidiano bollettino è la Regione Lombardia. I tamponi effettuati sono 15.086. I guariti/dimessi sono 113, rimangono stabili i ricoverati in terapia intensiva (17) e scendono quelli non in terapia intensiva (-10) che sono in totale 139. I decessi sono 3 per un totale complessivo di 16.081.
 
Coronavirus, bollettino Italia: 306 nuovi contagi e 10 morti. Zero positivi solo in Valle d'Aosta 

Bollettino Sardegna

Ci sono due nuovi casi di Covid -19 in Sardegna, uno nella provincia di Nuoro e il secondo nel sassarese. Salgono così a 1.382 i positivi complessivamente accertati nell'Isola dall'inizio dell'emergenza, secondo l'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale. Resta immutato il numero delle persone ricoverate in ospedale, in tutto 7, nessuno in terapia intensiva e sono 7 anche i pazienti in isolamento domiciliare. Invariato il numero dei morti, 134, sono 1.234 le persone guarite finore.  Sul territorio, dei 1.382 casi positivi complessivamente accertati, 259 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 102 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 80 (+1 rispetto al precedente bollettino) a Nuoro, 880 (+1) a Sassari. Finora  Sono 1.382 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano due nuovi contagi nelle province di Nuoro e Sassari. Finora nell'Isola sono stati eseguiti 101.231 tamponi.
 

Bollettino Calabria

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 111.757 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.245 (+2 rispetto a ieri), quelle negative sono 110.544». Lo si legge nel bollettino della Regione Calabria, che registra 77 casi attualmente attivi. «Territorialmente - prosegue - i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 2 in reparto; 2 in isolamento domiciliare; 183 guariti; 33 deceduti. Cosenza: 19 in isolamento domiciliare; 435 guariti; 34 deceduti. Reggio Calabria: 1 in reparto; 18 in isolamento domiciliare; 260 guariti; 19 deceduti. Crotone: 2 in isolamento domiciliare; 113 guariti; 6 deceduti. Vibo Valentia: 1 in isolamento domiciliare; 80 guariti; 5 deceduti». Il totale dei casi di Catanzaro, si legge ancora, «comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Il caso positivo di Cosenza è riconducibile al focolaio noto. Il caso rilevato positivo nell'ASP di Reggio Calabria è un rientro. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso». Dall'ultima rilevazione, conclude il bollettino, «le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 11.284. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale».
 

Bollettino Puglia

Dopo tre giorni consecutivi senza nuovi casi positivi al Covid-19, in Puglia schizzano di nuovi i contagi giornalieri: sono nove su 2458 test. Tre riguardano la provincia di Bari; 3 la provincia di Lecce; 1 la provincia di Brindisi; 1 la provincia di Foggia; 1 è di fuori regione. Si apprende dal bollettino epidemiologico quotidiano sul coronavirus reso noto dalla Regione.  Oggi non sono stati registrati decessi come accade da una settimana. Ieri i tamponi sono stati 2421. I decessi complessivi rimangono a quota 548. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 223789 test. Sono 3952 i pazienti guariti (dato stabile rispetto a ieri) e 64 i casi attualmente positivi (+8) dei quali 11 ricoverati (stabile) e nessuno in terapia intensiva.Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall'inizio dell'emergenza è di 4565  così suddivisi: 1.500 nella provincia di Bari; 382 nella provincia di Bat; 670 nella provincia di Brindisi;  1.172 nella provincia di Foggia; 530 nella provincia di Lecce; 281 nella provincia di Taranto; 30 attribuiti a residenti fuori regione. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. «L'attenta e puntuale attività di sorveglianza - spiega Pierluigi Lopalco, docente di Igiene all'Università di Pisa e coordinatore emergenze epidemiologiche della Regione Puglia - ha consentito di individuare nuovi casi positivi che riguardano principalmente cittadini stranieri o provenienti da fuori regione in arrivo in Puglia, sottoposti a screening sia per la provenienza che per i contatti stretti con altri casi. I dipartimenti di prevenzione delle Asl sono al lavoro per tenere sotto controllo le catene di contagio».
 

Bollettino Veneto

Sono 22 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, dato che porta a 19.729 il numero complessivo dei contagi dall'inizio dell'epidemia. Lo rende noto il bollettino della Regione. Si contano anche 5 decessi, che fanno salire a 2.062 il totale delle vittime (tra ospedali e case di riposo). Altro dato negativo è quello dei soggetti in isolamento fiduciario, che dopo i nuovi focolai scoperti in queste settimane in Veneto registrano un altro balzo, +244, per un dato di 2.424 persone. Di questi, i pazienti con sintomatologia sono 22. Gli attuali positivi sono 657 (+14).
 

Bollettino Basilicata

Altri tre stranieri, fra cui due migranti ospitati in centri di accoglienza, e un lucano che ha effettuato il tampone in Puglia sono positivi al coronavirus.
Sono i dati dell'ultimo aggiornamento della task force regionale. Ieri in Basilicata sono stati effettuati 295 tamponi e tre sono stati i positivi, riguardanti i tre stranieri, ora in isolamento domiciliare (uno a casa e gli altri due nei centri di accoglienza). I dati del bollettino quotidiano della task force regionale riguardano solo ed esclusivamente i lucani residenti con tampone positivo registrato in Basilicata: i casi Covid lucani sono 3 (in isolamento domiciliare) mentre le persone guarite sono 372 e quelle decedute 28. Vengono conteggiati a parte gli stranieri contagiati: due donne straniere provenienti dalla Moldavia, entrambe ricoverate a Potenza nel reparto di malattie infettive; altre tre persone arrivate dall'estero e in isolamento domiciliare; 38 migranti ospitati nei centri di accoglienza, tutti in quarantena obbligatoria. Inoltre nel bollettino non vengono conteggiati due lucani, in isolamento domiciliare in Basilicata, con tampone effettuato rispettivamente in Emilia Romagna e in Puglia. Integrando tutti i dati, i casi attuali sono 48 (44 sono stranieri), di cui due persone in ospedale per Covid19 ma nessuna in terapia intensiva e 46 in isolamento. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono stati esaminati 45.091 tamponi, di cui 44.625 risultati negativi. Quanto alle percentuali, sul totale dei test i positivi sono sempre l'1 per cento mentre il tasso di letalità è del 6,9%, più basso sia rispetto alla media del Sud Italia (9,7%) sia a quella nazionale (14,4%). 

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