Furti nei negozi e allarmi in centro: c’è l’ok all’arrivo di altre 12 spycam

Furti nei negozi e allarmi in centro: c’è l’ok all’arrivo di altre 12 spycam
Furti nei negozi e allarmi in centro: c’è l’ok all’arrivo di altre 12 spycam
di Sonia Amaolo
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Domenica 28 Aprile 2024, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 13:05

PORTO SANT'ELPIDIO Risse, vandalismi, aggressioni, furti e spaccio in centro città. Si corre ai ripari, già da tempo è in atto un'operazione di potenziamento della videosorveglianza e adesso si accelera. Nel mirino anche i negozi, l’altra notte raid da p’Orto Franco lungo la Statale in centro. Come riferito ieri il sindaco Massimiliano Ciarpella è stato in Prefettura per la firma sulle spycam. Nei giorni prima, accompagnato dall’assessore alla Sicurezza Enzo Farina e dal comandante della polizia municipale Luigi Gattafoni, si era incontrato con lo stesso prefetto Edoardo D’Alascio che ha dato l’ok ad altre 12 telecamere.

Il fine

L'obiettivo è la copertura totale del territorio, che non significa videosorveglianza ovunque, ma significa che queste strutture vengono posizionate in punti strategici per monitorare le entrate e le uscite in città di persone e cose.

Si punta a restituire al centro un po' di serenità. Dare un volto e un nome a chi abitualmente delinque e, sorprendere le stesse persone in azione a più riprese permette anche di poter applicare un Daspo urbano, per esempio, dato che a Porto Sant’Elpidio questa misura l'ha introdotta anni fa.

Quindi si possono allontanare persone che diventano un pericolo. L’ultima rissa tra stranieri in piazza Garibaldi, venerdì, non è stata eclatante, non ci sono stati feriti e si è risolta subito, all’arrivo delle volanti di polizia, piombate sul posto all'istante. Ciononostante, questi fatti, anche risolti subito, generano allarme sociale, si riflettono sull'economia e incidono negativamente nelle attività di bar, luoghi pubblici, tanto più che parliamo di una località turistica, che si prepara al Primo Maggio, all'estate.

L’iniziativa

Quindi, dice Farina, «abbiamo illustrato al prefetto le nostre esigenze e presentato le nostre richieste, in termini numerici, per quanto riguarda l’installazione di nuove telecamere. In totale ne abbiamo 73, arriveremo a 85 telecamere dislocate nei vari punti della città. La disponibilità del prefetto è stata massima, insieme al questore Luigi Di Clemente, e cercheremo di ampliare ulteriormente il numero di telecamere per coprire l’intero territorio. Da parte delle istituzione abbiamo il massimo sostegno». Saranno telecamere per lettura targhe, modelli Ocr, sigla inglese per dire che sono progettate per riprendere le targhe dei veicoli sempre in modo leggibile in quanto possono confrontare i caratteri delle targhe con un database interno. «Telecamere da utilizzare per identificare veicoli rubati, per prevenire reati, per identificare veicoli sospetti, segnalati e coinvolti in attività criminali» chiosa l'assessore.

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