Fermo, residenti sconvolti per gli incendi: «È stata sfiorata la tragedia. Un risveglio choc per tutti»

Fermo, residenti increduli per gli incendi: «È stata sfiorata la tragedia. Un risveglio choc per tutti»
Fermo, residenti increduli per gli incendi: «È stata sfiorata la tragedia. Un risveglio choc per tutti»
di Sonia Amaolo
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Giovedì 16 Maggio 2024, 01:10 - Ultimo aggiornamento: 12:12

FERMO Cinque auto distrutte dal fuoco in via Lauretana a Fermo, altre tre in via Ancona a Porto Sant’Elpidio. Decine di migliaia di euro di danni e tanta paura nella notte. Risveglio choc per decine di persone allibite per quanto accaduto. A Porto Sant’Elpidio le fiamme altissime hanno lambito diverse abitazioni. «Se non fossero subito intervenuti i vigili del fuoco sarebbe stata una tragedia», raccontano i residenti ancora increduli dopo la notte da incubo. «Hanno buttato la benzina sul cofano dell’auto - racconta uno dei residenti danneggiati - i danni sono ingenti. Un risveglio choc per tutti».

I racconti

Tre veicoli carbonizzati. Due irriconoscibili, il terzo si è salvato a metà. «Io stavo dormendo, mia moglie invece era davanti alla tv e ha sentito uno scoppio. Si è affacciata e ha visto l’auto di mia figlia in fiamme. Sono corso fuori e almeno sono riuscito a salvare il salvabile spostando la mia». Un vicino che non ha avuto danni è un po' più tranquillo ma indignato. «Sono venuti a delinquere qui perché questa è una strada chiusa, non transitata e c’è il campo di fianco, una via di fuga». Una signora alle prese con le pulizie di casa mostra il tappetino annerito dal fumo e commenta: «Sono venuti, hanno buttato la benzina sulle macchine per sviare l'attenzione, inaccettabile». Poco distante il marito, proprietario di una Nissan Qashqai da 30mila euro praticamente ridotta ad accozzaglia. «Abbiamo interpellato l’avvocato, ci ha detto che, se i carabinieri riescono a prendere il colpevole, forse posso riprendere qualcosa ma questi sono delinquenti, sicuro che non pagano niente», conclude sconsolato.

Un'altra vittima degli incendi dolosi elpidiensi è una donna che non si dà pace, fa su e giù per la via, ancora scioccata per l'accaduto. «Ma ti rendi conto? - dice la proprietaria di una Renault Megane Scenic - quando sono scesa per strada, ho visto la macchina a fuoco e non sono riuscita a far niente! Era di seconda mano, l’ho comprata l’anno scorso». Della vettura non è rimasto niente, solo ferraglia. «Ho sentito i colpi uno dietro l'altro e ho pensato che qualcuno sparava petardi», riferisce un ragazzo. «Siamo andati dai carabinieri ma non si pronunciano, tutto sta capire se c’è un collegamento con gli incendi di Fermo» riflette una ragazza mentre il carroattrezzi porta via i ruderi e ripulisce la strada. Una giovane dal balcone dice: «era l’una ieri notte, guardavo la tv e ho sentito quei botti, per strada urlavano tutti e c'era fumo ovunque». Scene non dissimili a Fermo. «Ero in bagno - racconta una residente - era da poco passata la mezzanotte. Ho sentito un rumore come quando si accende un fuoco, una fiammata, poi il rumore di un’auto che è ripartita. Poco dopo il bagliore del fuoco. Ho subito chiamato i vigili del fuoco e sono corsa fuori per mettere in salvo la mia macchina, parcheggiata proprio vicino alle altre». Un’altra donna, proprietaria di una delle auto distrutte: «Io e mio marito eravamo a letto - racconta ancora sotto choc - siamo stati svegliati dai carabinieri. Non riusciamo a capire cosa possa essere accaduto. Io sono casalinga, mio marito un tecnico. Questa è una zona un po’ isolata ma super tranquilla, non è mai successo nulla del genere».

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