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di Enzo Vitale

Il Medioevo, i buchi neri e il bolide dell'ex ministro Calenda

Il cstello di Petroia in Umbria
Il cstello di Petroia in Umbria
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Venerdì 2 Novembre 2018, 21:50 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 22:03
(Il castello di Petroia in Umbria)


Il percorso parte dal Medioevo e arriva direttamente alle pendici dell'Universo. Quel maniero che ha dato i natali a Federico da Montefeltro, neanche a farlo apposta, giace in un luogo dove i cieli sono tra i più bui d'Italia.
Il quadro che la natura ha rubato ai pittori del Rinascimento si trova sulla strada tra Gubbio e Perugia.
A scoprire la particolarità del castello di Petroia sono stati quelli di Astronomitaly che, proprio da lì, hanno deciso di far partire le loro affascinanti avventure simulando viaggi nel tempo e, soprattutto, nello spazio.

I "VIAGGI"
Attraverso una sorta di navicella fatta in casa, gli esperti (guidati da Fabrizio Marra, coordinatore di Astronomitaly) accompagnano i visitatorii tra i misteri del cielo: la Luna, gli oggetti del Sistema solare, la Via Lattea, le galassie, i pianeti extra solari per poi raggiungere ad approdare sui Buchi neri.
«Si tratta di un percorso virtuale -commenta proprio Marra-, lo spettatore si troverà immerso nella realtà del cosmo e potrà ammirare i fenomeni celesti meglio che al telescopio».E nelle serate non mancano speciali manicaretti.Le cene nel salone Guidobaldo sono con un menu a tema. A prepararli uno chef stellato, è proprio il caso di dirlo, Walter Passeri. Tra Sole con i carciofi, mezzelune al pomodoro e stelle di cinta senese i gourmet più esigenti verranno sicuramente accontentati.

IL FENOMENO
Ormai le frontiere della promozione dei territori esplorano nuove vie e quella del turismo della scienza comincia a fare proseliti.
«Qui da noi abbiamo sperimentato che funziona davvero -commenta Leonardo Passero, responsabile marketing del castello di Petroia-, la scorsa estate, ad esempio, le grigliate astronomiche hanno ottenuto un successo insperato. La cosa più particolare? Sicuramente le serate all'addiaccio nella piazza del maniero. In tanti hanno voluto dormire all'aperto avendo per tetto le stelle. Interessanti anche i percorsi dedicati al Medioevo che, al pari della scienza, non hanno deluso».

L'EX MINISTRO
Tra i tanti visitatori che hanno fatto capolino a Petroia, oltre ad ambasciatori, consoli e il vice governatore della California, a luglio c'era anche l'ex ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda. Era arrivato nel periodo in cui è stato avvistato un grosso bolide. Un chiaro segnale dal cielo, più che altro una conferma, della fine del suo governo.


enzo.vitale@ilmessaggero.it
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