«Senti che muscoli mi sono venuti»:
lui lo tocca e scatta il ricatto gay

«Senti che muscoli mi sono venuti»: lui lo tocca e scatta il ricatto gay
di Francesco Campi
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Mercoledì 11 Gennaio 2017, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 10:10
ROVIGO - «Senti a giocare a calcio che muscoli mi sono venuti». La mano dell'uomo si è allungata a toccare la coscia del ragazzo. E da lì, per lui, è iniziato un vero e proprio calvario. Perché l'intento del 22enne non era realmente quello di esibire la muscolatura a un suo conoscente, sulla cinquantina, che in precedenza lo aveva aiutato anche economicamente. Era, invece, quello di tendergli una trappola con la complicità di un altro ragazzino, minorenne, spacciato per suo fratello. Il tutto per estorcergli una somma non indifferente di denaro, intorno ai 1.500 euro. Dopo il toccamento, infatti, è arrivato il ricatto. La richiesta di metter una mano sulla parte alta della coscia, infatti, era il primo passo di una sorta di piano ben orchestrato. Quel gesto, fatto con leggerezza, infatti, poteva trasformarsi in un atto di natura sessuale, oltre a rivelare presunte tendenze gay.
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