ASCOLI Nei giorni scorsi è salito agli onori della cronaca per essere candidato a monumento nazionale. Un riconoscimento legittimo, se si pensa alla bellezza e all’importanza che riveste il teatro Ventidio Basso, celebre in tutta Italia e amato da ogni artista che ne abbia calcato il suo palcoscenico. Per questi motivi, anche per essere chiamato da sempre “Massimo cittadino”, non può meritare lo stato di incuria nel lato retrostante.
Le foto
Il coordinamento antidegrado per Ascoli pubblica sui social le immagini della strada dove c’è l’ingresso degli artisti al teatro.
Il Filarmonici
Ma non va meglio neppure all’altro teatro ascolano, il Filarmonici, riaperto nel 2018, dopo 17 anni di chiusura. La struttura, che ha subito il cedimento di un cornicione sopra all’ingresso nello scorso dicembre, pericolo per l’incolumità dei passanti e disagi al transito veicolare per via dei calcinacci ammassatisi in via delle Torri, mostra ancora le sue ferite. «È dal 22 dicembre che è ancora in questo stato» ricorda il coordinamento antidegrado.