Il coro
Uno su tutti: il tema dei parcheggi. Il coro degli esercenti è unanime: «Mettete la gratuità sui posti blu». Su questo sono tutti d’accordo. «L’anno scorso ha funzionato molto bene e si è lavorato tanto grazie a questa scelta - ammette Monica Quercetti, titolare della profumeria Galeazzi lungo corso Garibaldi -, sarebbe bene che il Comune replicasse anche quest’anno». «Quello dei parcheggi blu gratuiti durante il periodo di Natale sarebbe un ottimo punto di partenza - afferma il gallerista Giancarlo Gioacchini -, dopodiché bisogna mettere a sistema tutta una serie di soluzioni che possano servire a rendere più agevole l’arrivo in centro e la sosta». Gioacchini ha chiaro in mente quale sia l’incentivo: «Agevolazioni sui costi dei park coperti» dice.
Gli incentivi
Ad aver colto questo tipo di necessità è l’ottico Michele Manna che ormai da qualche anno offre ai suoi clienti un trattamento speciale: «Un ora di parcheggio gratuito a chi acquista un prodotto da noi» afferma il commerciante, che sui posti auto in centro lamenta «la cattiva nomea che si è creata intorno al capoluogo - dice -. Ormai la gente sa che il tallone d’Achille di Ancona sono i parcheggi e quindi è spesso diffidente».
La disponibilità
Poi c’è un altro tema caldo: quello delle aperture domenicali. Argomento divisivo che, invece, trova posizioni differenti. Un po’ a macchia di leopardo. Ma, ad ogni modo, la gran parte dei commercianti ha già scelto: «Noi staremo aperti tutte le domeniche di dicembre» afferma Monica Quercetti. «Noi da oggi (ieri per chi legge, ndr) fino a Natale resteremo aperti sette giorni su sette» sottolinea Manna. «Se vogliamo rilanciare questa, città bisogna rimboccarsi le maniche e fare alcuni sforzi» specifica Gioacchini. La volontà c’è, ma gli esercenti si aspettano dal Comune una risposta netta in termini di viabilità intelligente. «Bisognerebbe attuare un sistema di bus navetta che sfrutti la rete dei parcheggi scambiatori - suggerisce Andrea Valla, titolare di Dadi & Mattoncini -. Creare questo tipo di connessioni porterebbe a decongestionare il centro». Oppure l’idea di Manna è «il trenino natalizio, come c’era precedentemente. Se la gente sa quale sia il percorso, può anche scegliere di parcheggiare lontano dal centro». Al netto dei trasporti e della capacità di contenere l’enorme domanda di posti auto, la città di Ancona, per essere attrattiva sotto Natale, «deve avere un buon numero di eventi e che siano di qualità - si raccomanda Valla -, ma visto come si è mossa l’Amministrazione ultimamente, credo che su questo fronte non ci siano problemi».