Porta fiori sulla tomba dei propri cari a Posatora ma s’imbatte in un branco di cinghiali

Porta fiori sulla tomba dei propri cari a Posatora ma s’imbatte in un branco di cinghiali
Porta fiori sulla tomba dei propri cari a Posatora ma s’imbatte in un branco di cinghiali
di Claudio Comirato
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Giovedì 28 Dicembre 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 07:13

ANCONA Si reca al cimitero per portare fiori sulla tomba dei propri cari ma si imbatte in un branco di cinghiali impegnati a rovistare nel terreno adiacente un campo dove sono sepolti decine di cadaveri. Choc la vigilia di Natale al cimitero di Posatora. L’area verde in una serie di punti è priva di recinzioni, come nel tratto che si affaccia verso il dirupo direzione mare. In altre zone nonostante gli interventi fatti, le reti sono state divelte dai cinghiali che nella zona di Posatora, soprattutto in via Grotte sono praticamente di casa.

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L’ultimo incontro ravvicinato domenica scorsa, quando una pensionata anconetana diretta in un colombario vicino a un campo si è accorta che tra le croci in legno conficcate nel terreno e le lapidi in marmo c’era un branco di cinghiali.

Ad attirarli erano le piante ornamentali, che sono state il loro pasto. Gli animali hanno lasciato impronte nei cumuli di terra che si posizionano per proteggere le casse dei defunti e mettere all’aria vasi e piante.

I cinghiali all’interno del cimitero di Posatora girano indisturbati specie di notte. Buona parte dell’area verde che si trova vicino all’ingresso principale è stata messa sottosopra dagli ungulati che hanno rovistato ovunque alla ricerca di tuberi e radici. Una situazione imbarazzante e pericolosa non solo per chi si reca al cimitero ma anche per i veicoli in transito in via Grotte. La famiglia dei cinghiali che gira indisturbata nel camposanto dovrebbe essere la stessa che ha staziona sul dirupo che costeggia la carreggiata lato mare di via Grotte. Alla ricerca di ghiande, vista la presenza di alcune querce, questi animali hanno scavato ovunque al punto tale che qualcuno ha ipotizzato uno smottamento del terreno. Invece tutta quella terra finita in strada è il frutto del loro lavoro. Quel che è certo è che i cinghiali rappresentano un pericolo per chi si trova a transitare lungo questo tratto di strada.

Due settimane fa un centauro è finito in ospedale in codice rosso dopo uno schianto con una vettura. L’incidente era stato provocato proprio dagli ungulati. I quali ogni giorno obbligano i conducenti delle ambulanze a moderare la velocità e a fare lo slalom. La speranza è che la super trappola utilizzata dal Comune possa essere piazzata anche da queste parti.

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