Naufragio al largo della Libia: 24 salme recuperate, si temono quasi 700 morti

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Nuova tragedia dell'immigrazione a circa 70 miglia dalle coste libiche, forse la peggiore che si sia mai verificata. Un peschereccio lungo 20 metri con a bordo circa 700 persone si è rovesciato in mare dopo avere inviato una richiesta di soccorso alla guardia costiera italiana tramite un telefono satellitare. La guardia costiera, che coordina i soccorsi, riferisce che al momento sono stati messi in salvo 28 superstiti. Ventiquattro, invece, le salme recuperate. Varie unità navali sono state inviate sul posto: la prima ad arrivare è stato un mercantile portoghese, King Jacob, che ha trovato il barcone capovolto. Per chiarire la dinamica del ribaltamento e per sapere il numero esatto degli occupanti il barcone sarà necessario sentire i sopravvissuti una volta sbarcati. Al momento, però, pare probabile che i migranti, alla vista del mercantile portoghese, si siano spostati da un lato del peschereccio, causandone il ribaltamento.