FERMO Se verso le 16 il Recchioni s’era svuotato con l’amaro in bocca, verso sera si è scoperto che comunque il pareggio con la Spal è servito quantomeno ad accorciare sull’Olbia, sconfitta a Pineto un paio d’ore dopo. Fermana dunque di nuovo a -3 dalla penultima, nonostante non possa essere mai contenta sino in fondo. Una delle prestazioni più belle dell’anno doveva essere coronata da una vittoria. Sarebbe stato legittimo, ma i difetti rimangono concreti e l’esultanza soffocata in gola. I canarini fanno fatica a concretizzare anche quando producono – Petrungaro più croce che delizia -, e il golletto lo beccano sempre.
Altro errore
Dietro la lavagna Furlanetto. Troppo soffici le mani del portiere, non è una papera ma un mezzo errore come al Curi: quel tiro di Dalmonte, arrivato ad inizio del secondo tempo per l’1-1 finale, doveva respingerlo. Guanti bucati e Spal premiata oltre i suoi meriti. Quanta difficoltà ha fatto la squadra di Mimmo Di Carlo ad arginare gli esterni, con Eleuteri imprendibile e Petrungaro spaziale per almeno un tempo. L’ala ex Pro Sestro ha propiziato la rete del vantaggio al tramonto della prima frazione – tiro cross e flipper clamoroso per l’autogol spallino - ma pochi secondi prima del riposo non ha saputo uccidere la partita dopo aver slalomeggiato in area arrivando a mezzo metro dalla porta. Primo tiro: deviato, secondo tiro: respinto. Impossibile. Errori pesanti che poi la Protti’s band ha pagato a caro prezzo dopo l’intervallo. Antenucci ha dimostrato che la qualità non ha età ed ha mandato in rete Dalmonte, in quel frangente dimenticato da tutti – movimento senza palla non da Serie C… -: 1-1.
La (s)fortuna
Insomma, non si vince nemmeno con quel pizzico di fortuna in più, quella tanto invocata mercoledì scorso dopo il palo di Petrungaro a Perugia. Stavolta il dio del calcio aveva dato una mano, perché una rete così non si è mai vista: angolo battuto corto per Petrungaro, girello al centro, respinta di Valentini, corpo di Carraro e palla schizzata lemme lemme in fondo al sacco. Autorete clamorosa. Non è bastata.
Tabellino e pagelle
Fermana-Spal 1-1
FERMANA (4-4-1-1) Furlanetto 5; Heinz 6.5 (27’st Condello 6), Fort 6, Santi 6, Carosso 7; Eleuteri 7, Scorza 6.5 (44’st Gianelli sv), Misuraca 7, Petrungaro 6 (27’st Niang sv); Giovinco 5.5; Sorrentino 6.5 (44’st Petrelli sv) All: Protti 6.5
SPAL (4-4-2) Galeotti 6; Ghiringhelli 6.5, Peda 6, Valentini 6, Bruscagin 5.5; Dalmonte 7 (36’st Rao sv), Carraro 6, Buchel 6.5 (36’st Contiliano sv), Maistro 5.5 (14’st Edera 6); Zilli 5.5 (14’st Petrovic 6), Antenucci 6.5 (23’st Rabbi 6) All: Di Carlo 6.5
ARBITRO Gigliotti di Cosenza 6.5
RETI 37’pt autorete Carraro, 18’st Dalmonte
NOTE ammoniti Petrungaro, Peda, Misuraca, Buchel, Bruscagin, Sorrentino; angoli 7-4; recupero 2’+4’; spettatori 1.400 circa di cui 280 ospiti