Milan, senza Champions c'è comunque
un tesoretto di 50 milioni per il mercato

Barbara Berlusconi (LaPresse)
Barbara Berlusconi (LaPresse)
di Luca Uccello
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Giovedì 10 Aprile 2014, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 11:22
MILANO - Il progetto di Casa Milan va avanti. Sede, nuovo stadio, socio di minoranza e squadra guidata ancora da Clarence Seedorf.



Grazie naturalmente a Silvio Berlusconi che ha deciso personalmente di acconsentire che Fininvest concedesse al Milan liquidità attraverso un versamento in conto deposito da 50 milioni di euro per permettere al club di mantenersi in equilibrio nella stagione della ricostruzione, un nuovo anno zero senza i ricavi della Champions League (... quelli dell'Europa League non raggiungono i 10 milioni).



Un ammanco non indifferente che ha costretto l'intervento diretto e anticipato del presidente Berlusconi che già in questa stagione (mercoledì prossimo ci sarà il tanto atteso Cda rossonero) deve coprire nuovamente una perdita, ancora una volta contenuta, intorno ai dieci milioni di euro. Perdita dovuta principalmente dalla voce ingaggi. Una voce pesante che dal prossimo campionato sarà ancora una volta oggetto di tagli (Mexes, Robinho e forse Balotelli o De Sciglio...) e revisioni.



Uno sforzo economico che potrebbe agevolare la società rossonera, e quindi Adriano Galliani, sul mercato per accontentare le esigenze tecniche dell'olandese per una squadra che vuole tornare a competere in Italia e tornare immediatamente nell'Europa che conta, quella del 2016, anno della finale a San Siro. Per la crescita del Milan serve un socio (di minoranza, 300 milioni di euro per il 30%), un'operazione non semplice e immediata, dove si è impegnata in prima persona Barbara Berlusconi.



Un impegno basato anche sulla riconferma della Fly Emirates come main sponsor di maglia nonostante la mancata visibilità europea che possono garantire altri club. Per questo diventa fondamentale arrivare tra le prime sei, meglio quinti, e non perdere completamente il passaporto europeo.