La Lube ha perso un'occasione
ma il fattore campo è un alleato

Un attacco di Zaytsev nella partita di domenica a Perugia
Un attacco di Zaytsev nella partita di domenica a Perugia
2 Minuti di Lettura
Lunedì 28 Aprile 2014, 18:48 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 21:07
​MACERATA - Che potesse essere una serie lunga stava scritto nei numeri. Che la Lube abbia perso una grossa occasione per giocarsi gioved il match point scudetto lo ha testimoniato l'andamento della sfida del PalaEvangelisti. Quella di domenica scorsa è stata la quinta gara dell’anno tra Macerata e Perugia, la quarta conclusasi al tie break. Segno che l'equilibrio appare molto più concreto di quanto ci si poteva attendere tra una Lube costruita per arrivare allo scudetto e una Sir Safety sorpresa prima ma ora realtà.

Ma va anche detto che la squadra di Giuliani, pur non giocando la sua miglior gara e commettendo ben38 errori, era riuscita a crearsi l'occasione di far girare la sfida a proprio favore in due circostanze. Nel finale del primo set, quando aveva completato la sua rimonta portandosi sul 19-21, e quando i maceratesi erano riusciti a portarsi avanti 2-1 nel conto parziali. Era quella l'occasione ghiotta per andare a vincere la partita e dare il colpo di grazia alle velleità di un'indomita Sir Safety. Ed invece è riaffiorata nella truppa biancorossa quella difficoltà nell'uccidere la partita quando se ne ha la possibilità. Forse anche una questione di mentalità nell’affrontare i momenti decisivi delle gare. Il quarto set è stato appannaggio di Perugia che ha tenuto un rendimento di gioco costante per quasi tutta la partita. Una cosa che ha sorpreso un po' tutti, I bianconeri umbri hanno una inaspettata lucidità a dispetto di un ruolino di marcia impressionate: in gara due di finale Perugia ha giocato il sesto tie break negli ultimi quindici giorni. Senza palesare difficoltà o fatica fisica. C'è anche da sottolineare che quello accusato in Umbria è stato il primo ko della Lube in questi playoff scudetto, caratterizzati da sei vittorie prima dello stop di Perugia. E da una imbattibilità interna che può e deve essere il punto di forza da cui ripartire subito, già il 1° maggio ad Osimo. Sono venti le vittorie inanellate da Macerata in casa in questa stagione. Sinonimo di una squadra il cui rendimento interno è di gran lunga superiore a quello in trasferta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA