LONDRA - Sar uno storico derby in finale di Champions League, il 24 maggio. Stasera l’Atletico Madrid di Simeone ha battuto (3-1) il Chelsea di Mourinho nella seconda semifinale di ritorno e ha raggiunto così il Real di Ancelotti, qualificato da ieri per il duello di Lisbona.
Una festa biancorossa. Del resto l’Atletico non si accreditava per l’ultimo atto della coppa niente meno che da 40 anni. Adrian, Diego Costa e Arda Turan sono stati gli artefici del successo dello Stamford Bridge ma, insomma, tutta la squadra di Simeone ha girato a meraviglia imponendosi nettamente e giustamente sui rivali.
Mourinho ha impostato la sfida affidandosi al catenaccio e alla rimessa, ricordando il pari (0-0) strappato nella gara di andata. All’opposto Simeone ha calato la carta della manovra, dell’intensità, della geometria. Certo, Torres ha indovinato subito il tiro e ha incrociato il destro oltre Courtois, ma Adrian ha subito ristabilito la parità girando di controbalzo un suggerimento di Juanfran. E Diego Costa si è dimostrato implacabile dal dischetto nella ripresa, trasformando il rigore assegnato da Rizzoli per un intervento scomposto del subentrato Eto’o.
Nei venti minuti conclusivi, al netto di pali e traverse centrati dalle due squadre, Turan ha timbrato la sentenza. Pieno, giusto, legittimo il successo dell’Atletico.
Chelsea ko, vince l'Atletico 3-1
Storica finale: derby a Madrid
di Benedetto Saccà
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Giovedì 1 Maggio 2014, 00:15 - Ultimo aggiornamento: 00:19