Roma, sotto controllo le aree della movida: multe a parcheggiatori e sanzioni per tavolino selvaggio

Roma, sotto controllo le aree della movida: multe a parcheggiatori e sanzioni per tavolino selvaggio
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Giovedì 17 Agosto 2017, 11:30
Prosegue l'attività di prevenzione e controllo svolta dai Carabinieri di Roma nelle zone della movida. Sono molti i servizi orientati nelle zone maggiormente frequentate da chi - romani e turisti - è in cerca di divertimento nelle calde serate estive. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro e della Compagnia Roma Eur hanno fatto scattare, nelle rispettive aree di competenza, degli specifici servizi di controllo: il bilancio è di una persona arrestata e una'ltra denunciata a piede libero, ma molte sono state le sanzioni amministrative elevate a vario titolo. In particolare, i Carabinieri della Compagnia Roma Eur, insieme al Nucleo Radiomobile di Roma, alla Compagnia Roma Casilina e al Nucleo Cinofili, nel corso della rete di verifiche scattate in tutto il quartiere, hanno sorpreso un romano di 54 anni, con precedenti e già sottoposto all'obbligo di firma, mentre circolava a bordo di un motociclo risultato rubato e sprovvisto di patente di guida poiché revocata.
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro, invece, hanno denunciato a piede libero un cittadino romeno di 31 anni, domiciliato a Tivoli, che ignorando il divieto di dimora nel Comune di Roma, è stato «pizzicato» in piazza Madonna dei Monti. Alcuni gestori di locali, soprattutto del Centro, sono stati sanzionati per occupazione abusiva del manto stradale e di suolo pubblico avendo ecceduto nella disposizione di tavoli e sedie oltre lo spazio a loro concesso. Nei loro confronti sono scattate sanzioni per complessivi 3.169 euro. Deve sborsare 150 euro, invece, il ragazzo trovato in strada con una bottiglia di birra, in vetro in violazione dell'ordinanza antialcol emessa dal Campidoglio. Sono stati sette, infine, i parcheggiatori abusivi sorpresi nel pieno delle loro attività e multati: i militari hanno proceduto anche al sequestro di circa 300 euro ritenuti provento dell'attività illecita. 
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