PESARO Un volo di 10 metri per poi piombare rovinosamente a terra. Gravemente ferito un cacciatore che ieri intorno all’ora di pranzo era impegnato nell’attività venatoria in strada del Boncio, una zona seminascosta e non facile da raggiungere.
La caduta è avvenuta sotto gli occhi di un amico che era a caccia con lui e che ha dato immediatamente l’allarme con il cellulare chiedendo l’attivazione dei soccorsi. Erano circa le 12.30 di ieri e i due si trovavano su una postazione di caccia fissa alta all’incirca un decina di metri. Per motivi ancora da accertare il cacciatore, 79 anni di Pesaro, ha perso l’equilibrio ed è caduto.
L’intervento
Per i soccorritori non è stato semplice raggiungere il posto. Chiesto l’intervento dell’eliambulanza che è atterrata alle spalle delle Siligate non è stato però possibile intervenire direttamente con il mezzo aereo. Sono arrivati sul posto i vigili del fuoco e il personale del 118 con un’ambulanza che hanno individuato dove si trovava il ferito. Dopo averlo caricato nella barella e aver stabilizzato le sue condizioni il cacciatore è stato trasportato nell’area dove era atterrata l’eliambulanza e poi caricato a bordo.
Gli accertamenti
Secondo i primi accertamenti il 79enne ha riportato numerose fratture, ed era pieno di escoriazioni ed ematomi ma nonostante le condizioni gravi non ha mai perso conoscenza, è stato sempre presente a se stesso rispondendo alle domande dei soccorritori. L’uomo è stato ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospedale anconetano. La prognosi è riservata.
Una decina di giorni fa, nella zona di Urbino, era accaduto un incidente dalla dinamica simile. In quel caso però un cacciatore di 73 anni si era sentito male mentre era anche lui sopra una postazione fissa alta una decina di metri. Anche in quell’occasione sono stati gli amici a dare l’allarme e chiedere i soccorsi.
Il precedente
La difficoltà per i vigili del fuoco di Urbino era stato raggiungere il cacciatore colpito dal malore. Per il recupero erano intervenuti tecnici specializzati da Pesaro. Fortunatamente il 73enne una volta soccorso e caricato in ambulanza si era rapidamente ripreso tanto che per lui era stato necessario sono un passaggio al pronto soccorso dell’ospedale di Urbino.