«Questa politica - spiegano i rappresentanti delle commissioni all'Independent - serve a migliorare la sicurezza e gli esiti dei pazienti, sia durante che dopo l'intervento.
Essere in forma prima di una operazione riduce i rischi di complicazioni serie, accorcia la permanenza in ospedale e aiuta i pazienti a recuperare meglio». Contrario alla decisione il Royal College of Surgeon, che rappresenta i chirurghi. «Discriminare i pazienti in questo modo va contro i principi del Nhs - afferma Ian Eardley, vicepresidente della società scientifica -. È giusto che i pazienti siano supportati nel perdere peso o smettere di fumare, ma questo non dovrebbe essere una condizione per ricevere l'intervento».