ANCONA Piace, nella nuova versione firmata SkyAlps, il volo sulla tratta Ancona-Roma Fiumicino. È puntuale e veloce ma, come espressione della continuità territoriale è impossibile per un andirivieni in giornata. Si parte da Falconara alle 15,30 e si ritorna l’indomani da Roma alle 13,45. Rotazioni che andrebbero bene per un optional, non per un collegamento aereo che - a sentire chi lavora in connessione con il resto del mondo - vale per le Marche come oro. Orari provvisori, sia chiaro, in attesa del nuovo bando di ottobre, sperando che sia ripristinata la doppia rotazione giornaliera, mattino e pomeriggio, su una tratta ritenuta da tutti fondamentale.
Caput mundi
Questo perché, se altri voli di continuità come Milano Linate e anche Napoli amplificano meccanismi di sviluppo socioeconomici, quello verso Fiumicino gode dell’eterna legge “Roma caput mundi” e di un effetto booster, utilissimo per accademici, organizzatori di eventi e decisori istituzionali.
«Essere ben collegati con Roma - spiega Graziano Leoni, rettore dell’Università di Camerino - non consente solo di comunicare con tutte le parti del mondo, ma facilita le visite di professori, esperti, ricercatori ai nostri atenei.
Un trasporto veloce verso Fiumicino per Angelo Serri, direttore di Tipicità, è vitale. «Come hub, Roma per noi è un perno, soprattutto quando programmiamo viaggi da e per l’estero, come Dubai, New York o Tokyo». Tipicità è un brand-ombrello, scrigno della cultura materiale delle Marche, un incubatore di idee, creatore di eventi tutto l’anno. «A ogni nostro appuntamento - rammenta Serri - partecipano chef, giornalisti, opinion maker, influencer, studiosi ed esperti, italiani ed esteri. Soggetti che fanno crescere l’iniziativa e creano un arricchimento per la comunità». Spiega che per i suoi interlocutori, la consapevolezza di una regione facilmente raggiungibile trasmette psicologicamente tranquillità e sicurezza. «Un aspetto non trascurabile - incalza - che nell’immaginario collettivo rende il territorio meno remoto e maggiormente accessibile, qualunque sia la località di destinazione».
Mettere le Marche a portata di Roma è altrettanto rilevante per Raffaella Scortichini di Theta Edizioni. «Il nostro obiettivo è raccontarle e farle raccontare organizzando press tour con giornalisti che spesso sono di base nella Capitale. Ma il collegamento - aggiunge - deve essere visto anche come un’opportunità per spettatori mordi-e-fuggi, come per il Moto Experience di questa domenica a Serra de Conti».
I concerti
Andrea Cipolla, l’uomo dei concerti dei Maneskin a Pesaro, di Ultimo allo stadio del Conero, del Jova Beach Party di Fermo e, a luglio, a Senigallia, dei Pooh e dei Simple Minds, non ha dubbi: «Un aeroporto operativo è tra le condizioni da indicare nelle schede per programmare in un comprensorio una grande star, soprattutto se il tour prevede poche date in Italia. Una scelta - confessa - facilmente influenzata dal collegamento diretto con gli aeroporti di Roma o Milano». Conclude Moreno Bordoni, segretario regionale della Cna: «È una tratta strategica, ma anche un volo, quello per Roma, che ci collega al centro politico del Paese, che permette, anche solo per un giorno, di rendere presenti le Marche a riunioni dove si decide».