La Meloni ad Ascoli: selfie, saluti e pit stop per un caffè al Meletti. Dagli scolari in dono il Cappello della Pace

La Meloni ad Ascoli: selfie, saluti e pit stop per un caffè al Meletti. Dagli scolari in dono il Cappello della Pace
La Meloni ad Ascoli: selfie, saluti e pit stop per un caffè al Meletti. Dagli scolari in dono il Cappello della Pace
di Pierfrancesco Simoni
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Lunedì 6 Maggio 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 06:51

ASCOLI Tantissime bandiere tricolori, almeno 12mila cappelli piumati e un bel sole ad illuminare il bianco travertino dei palazzi, delle vie e delle piazze del centro storico. Si presentava così Ascoli, sin dalle prime ore del mattino, dove ieri si è svolto il 71° raduno nazionale dei Bersaglieri. Si è stimato che fossero in tutto circa 35mila gli ospiti della città delle cento torri.

La premier

Ospite d’onore la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, atterrata poco prima delle 11,30 all’eliporto della caserma dei vigili del fuoco, in zona Castagneti. È poi salita a bordo della vettura con cui è giunta a piazza Roma, accolta dal sindaco Marco Fioravanti.

Da lì, per via Panichi, ha fatto il suo ingresso in piazza del Popolo. Qui il primo fuori programma: l’immancabile tazzina di caffè al Meletti, tra l’incredulità dei clienti dello storico locale. È salita sulla terrazza per ammirare dall’alto il salotto cittadino in tutta la sua bellezza, ricambiando i saluti delle tantissime persone assiepate dietro alle transenne per assistere alla sfilata dei fanti piumati.

La premier ha ricevuto il “Vaira", il copricapo dei Bersaglieri. Poi, riprendendo il protocollo, si è inserita nella parata diretta in piazza Arringo, dove era stato allestito il palco per le autorità. Lungo il tragitto tra le due piazze principali della città, la Meloni si è fermata più volte a salutare la folla, si è concessa per i selfie e ha scambiato alcune parole con i presenti che la incoraggiavano con gli «in bocca al lupo» e «grande Giorgia».

Rispondendo ad una signora ha esclamato: «Sono contenta di essere qui. Ascoli è bellissima». Arrivata davanti palazzo Arengo e prima di accomodarsi sulla tribuna d'onore, la premier ha accennato ad una breve corsa dei Bersaglieri insieme al sindaco Fioravanti, favorita anche da una mise informale, adatta alla situazione. Prima di prendere posta in tribuna d’onore, la Meloni si è soffermata con gli alunni della scuola dell'infanzia Collodi di Ascoli. I bambini, accompagnati da alcune insegnanti, le hanno regalato un Cappello della Pace. Lei ha gradito e ha posato con loro per una foto ricordo. Intorno alle 13, dopo il passaggio di consegne con Marsala che ospiterà l’edizione 2025, ha lasciato la città.

I Presidenti

Numerosi i messaggi ai Bersaglieri. Tra tutti quello del Presidente della Repubblica e comandante delle Forze Armate. Sergio Mattarella. «Formulo a tutti i partecipanti il più cordiale saluto, mentre rivolgo un deferente omaggio al labaro dell'Associazione, che riassume il valore, le tradizioni e la memoria dei tanti caduti. Dalla battaglia del Ponte di Goito agli odierni teatri di operazione, i fanti piumati sono sempre stati modello di fedeltà alle istituzioni e si confermano elemento cardine dello strumento militare. Con spirito di dedizione e senso del dovere, i Bersaglieri operano costantemente sul territorio nazionale e all'estero garantendo un prezioso contributo alla sicurezza della Repubblica e al mantenimento della pace internazionale».

Il presidente della Regione Acquaroli, nel ricordare che il raduno di ieri è stato il terzo ad Ascoli dopo il 1991 e il 2004, ha parlato di «un record» e ha aggiunto: «Vi ringrazio per le emozioni che avete regalato alla nostra comunità»

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