VISSO Un nome forte, legato in maniera viscerale alla storia di Visso. Un gruppo di persone, alcune vicine all’attuale minoranza, ha chiesto a Rosella Sensi, figlia dell’indimenticato Franco, di candidarsi alla carica di sindaco. Una famiglia che rappresenta una pietra miliare della storia dell’alta Valnerina. Circolano voci sempre più insistenti sul pressing, in corso ormai da giorni, nei confronti dell’imprenditrice ed ex presidente della Roma. E intanto sarebbero già pronti gli sfidanti: l’ex sindaco ed ex senatore della Lega Giuliano Pazzaglini alla guida dell’attuale maggioranza e (anche se in questo caso bisogna ancora usare il condizionale) Andrea Innocenzi, ex dirigente della questura di Macerata.
L’impegno
A metà del secolo scorso Silvio Sensi e poi suo figlio Franco hanno investito nel territorio, iniziando con la Svila, azienda ancora in attività che produce pizze surgelate, ceduta successivamente dalla famiglia all’imprenditore italo americano Alexander Palermo.
Ora la sua candidatura a primo cittadino sembra essere certa, anche se il diretto interessato, per garbo politico, non lo conferma ufficialmente: «Sto riflettendo sulla proposta - dichiara -. Io e Spiganti (attuale primo cittadino, che sta per concludere il primo mandato, ndr) siamo insieme da più di venti anni e stiamo valutando la scelta migliore. L’amministrazione uscente ha fatto bene e di certo, a differenza dei nostri eventuali avversari, non ci sarà da partire da zero. La nostra lista, “Insieme per Visso”, è nata nel 2004 e penso sia una delle realtà civiche più longeve d’Italia. Una realtà vicina al centrodestra ma non solo, visto che godiamo dell’appoggio anche di persone di altre ideologie politiche che però hanno riconosciuto la bontà dell’azione amministrativa svolta in tutti questi anni».
L’altro nome
I candidati, come detto, alla fine potrebbero essere tre. Circola infatti anche il nome di Andrea Innocenzi, dirigente di polizia in pensione, originario della zona. Si starebbe già muovendo per formare una lista. «Mi è stato chiesto di scendere in campo e sto facendo le mie valutazioni - dichiara -. Se il progetto dovesse andare in porto, sarebbe una lista civica alternativa all’attuale maggioranza». Innocenzi, tra i numerosi incarichi, ha diretto la Digos di Macerata e il Reparto mobile di Genova.