MACERATA «Sei giorni di mancato incasso, per non parlare di tutti gli alimenti che abbiamo dovuto buttare, le spese per smaltirli e quelle per riacquistarli». A tanto ammonta il danno per il bar pizzeria Tamaya di Piediripa che dalle 12 di martedì della scorsa settimana ha potuto riaprire i battenti ieri a causa della maxi-fuga di gas in via Cluentina e della conseguente zona rossa che si è prolungata per una settimana.
La denuncia
La titolare dell’attività, Giada Palmieri, si è già rivolta a un avvocato per agire per vie legali e chiedere che le venga riconosciuto il danno. «Chiederemo il risarcimento dei danni - dice la commerciante -. Noi abbiamo avuto l’autorizzazione a rientrare nel locale ieri pomeriggio verso le 16 (lunedì, ndr) ma abbiamo dovuto pulire tutto: è facile immaginare come abbiamo trovato il locale abbandonato in fretta e furia e rimasto senza corrente elettrica per una settimana. Quindi in realtà abbiamo riaperto al pubblico oggi (ieri) ma con tutte le conseguenze del caso». L’attività è infatti ripartita da zero, non solo per la pulizia degli spazi, ma anche per il rifornimento della materia prima.
Le pulizie
«Abbiamo dovuto ripulire frigoriferi e congelatori che sono rimasti spenti e con il cibo all’interno per una settimana.