Il suo nome significa astro luminoso. E Stella, una dolce bambina di poco più di un anno, per tutti è così: una normale bambina frutto del mix italo-austriaco di papà Manfredo originario di Ugovizza e mamma Silvia carinziana. Nessuno potrebbe immaginare che quegli occhioni vispi e curiosi nascondano un grave problema genetico. Si, perché il destino ha deciso di mettere fin da subito alla prova quel corpicino minuto, costringendolo a una battaglia durissima. Una battaglia, come racconta Il Gazzettino, che si può vincere solo con un'urgente donazione di cellule staminali. Sfortunatamente nessuno dei suoi parenti è compatibile ed è quindi partita la ricerca di un donatore. Le probabilità sono basse: secondo uno studio solo una persona ogni centomila è compatibile e a rendere tutto più complicato il fatto che in Austria, dove la bambina vive, solo l'1% della popolazione - circa 70mila persone - è donatore.
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Per questo nella bassa Carinzia è partita un'azione di tipizzazione che servirà a mappare nuovi potenziali donatori: mercoledì dalle 10 alle 16 allo Standort Fachschule Kärnten a Klagenfurt, giovedì dalle 12 alle 18 al campus della Fachschule Kärnten di Villaco.
Malattia genetica, la piccola Stella può vivere
solo se trova subito un donatore compatibile
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Sabato 6 Ottobre 2018, 22:36 - Ultimo aggiornamento:
7 Ottobre, 10:53
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